lunedì 14 luglio 2008

Golden Gate

Oggi sono partita alla volta si S. Francisco!

Eravamo in tre. Uno era venuto per un concerto e dopo pranzo ci ha salutati.

Io e l'altro ragazzo abbiamo preso il nostro bussino che ci ha portato fino al Golden Gate.

Vi confesso che non mi aspettavo in S. Francisco un'atmosfera cosi` famigliare. La gente che passa per la strada ti saluta. Poi non c'e` tantissima gente come nelle nostre citta`... forse perche` e` luglio? Gli edifici sono imponenti si`... ma la citta` non e` cosi` stracolma e in folle corsa come mi immaginavo. Addirittura i guidatori degli autobus scherzavano tranquillamente tra loro e con noi trasportati... io queste cose ormai le vedo solo nella nostra piccola Porretta e dintorni... in citta` credo di non aver mai visto un comportamento cosi` sereno e famigliare...
Altra cosa divertente e` che la gente ti ferma per farti una battuta o per chiederti semplicemente come va, o per farti vedere una cosa bellissima che ha appena visto/fatto... insomma... se fossi in un paese di provincia non mi stupirei... ma in una citta` come S. Francisco mi lascia piacevolmente basita.

Il Golden Gate e` proprio come ve lo immaginate: enormemente grande ed imponente.
Fa un certo effetto vi confesso.
E` la porta per la liberta` e sulla destra c'e` un isolotto... forse voi sapete gia` di cosa sto parlando... io non sapevo che Alcatraz fosse li`... Questa sembrava essere una delle punizioni: l'avere davanti la porta della liberta` e non potersi muovere dall'isola...
Altra cosa strana e` che pur essendoci un elevatissimo numero di suicidi (e` altissimo) non c'e` nessuna barrira protettiva a parte l'ovvio robustissimo corrimano che pero` arriva ad altezza vita... Come che si lasci l'opportunita` di continuare a suicidarsi li`... La trovo una delle grandi contraddizioni dell'America: in uno stato dove la sicurezza e` tutto, dove ci sono poliziotti anche al supermercato, dove tutto deve essere sempre organizattissimo in modo che ognuno possa sempre sentirsi protetto e sappia che il governo si interessa di lui e della sua sicurezza... ecco... in un posto cosi` non mettono niente per prevenire questi suicidi che sono tantissimi...

C'era tantissimo vento e non si sentiva il sole bruciare... ma ora lo sento...

Arrivati dall'altra parte siamo scesi a Sausalito... un paio di miglia... un posto elegantissimo dove tutti hanno una barca, pieno di ristoranti italiani (cibo italiano fa eleganza... sfido io... con quel che si mangiano qua...). Abbiamo preso il nostro ferry per attraversare la baia...
E` stato davvero un bel giro...
Poi abbiamo camminato per tutto il molo perche` non abbiamo preso il ferry giusto... alla fine eravamo parecchio stanchi ma la giornata e` stata davvero gradevole

Nessun commento: