lunedì 28 luglio 2008

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Vi scrivo finalmente da casa!

Alla fine il volo è andato bene... Il problema dello sciopero del personale catering alla fine si è rivelato un problema vero e proprio perché 11 ore senza cibo si fanno sentire.
La mia vicina (la figlia dell'hostess) ha chiesto di poter mangiar qualcosa e le hanno portato un pasto in piena regola... Ho cercato seguire l'onda e chiedere qualcosa anch'io quando ormai avevo i crampi dalla fame ma mi hanno risposto che erano molto dispiaciuti ma non avevano niente... Dopo alcuni minuti è tornata la stessa hostess con un pacchettino di dimensioni 5cm^2 con dentro dei salatini dicendomi "è tutto quello che sono riuscita a trovare"...
Verso il mattino è passata la colazione ma solo per i bambini e per la prima classe...
Morale della favola arrivata a francoforte mi sono sbaffata panini e wusterl (l'orologio tedesco segnava le 10 am)! La conseguenza è stata che se prima avevo i morsi dalla fame dopo avevo un mal di pancia da rotoloarmi sui sedili della sala d'aspetto...
Sul secondo volo sono crollata dal sonno.
Mi sembrava di aver subito un taglio temporale: ero partita a ora di pranzo ed ero tornata ad ora di pranzo... solo che in mezzo c'erano stata una giornata di 16 ore....
Mi sono imposta di stare sveglia fino almeno alle 8 di sera... poi però sono crollata in un letargo di 13 ore...

Saluti dalla Groenladia

Non ho idea di quando vi arrieverà questa mail... ma vi sto scrivendo dalla Groenlandia: sono sull'aereo e la stiamo sorvolnado!
(non ho proprio resistito a mandarvi una mai dalla Groenlandia).

:)

Per ora il viaggio sta andando abbastanza bene se non che c'è stato sciopero del personale catering e siamo praticamente senza cibo. Ci hanno propinato un specie di carne in scatola stile scatoletta per gatti ... e se vuoi un po' d'acqua devi chiamare il personale di bordo che arriva con una caraffina che distribusice con parsimonia...
Il volo dura poi solo 11 ore...
Spero di aver tempo di mangiar qualcosa a Francoforte.

Sono invece stata fortunatissima nel sedile: avevo chiesto il corridoio e non solo l'ho avuto ma sono accanto all'unico posto vuoto in tutto l'aereoplano... Non penso che sia un caso visto che dall'altra parte è seduta la figlia di una hostess (la quale ha avuto il privilegio di una bottiglia d'acqua tutta per sè.

L'arrivo è previsto fra circa 6 ore... siamo appena a metà del viaggio... Il mio orologio tarato ora californiana fa le 7 di sera ma il sole già volge al tramonto. Saranno de giornate velocissime... anche se non riusciendo a dormire si riveleranno una giornata lunghissima...
a prestoooooo!!!!!

venerdì 25 luglio 2008

mattinata surrealista

Oggi e` l'ultimo giorno del workshop.

Stamattina e` stata piuttosto surreale sotto tanti aspetti.

Prima ogni gruppo doveva elencare agli altri quali erano i problemi aperti venuti fuori dalla propria sessione di lavoro. Ma la cosa divertente era che non poteva essere uno del gruppo a parlare, ma doveva necessariamente essere uno di un altro gruppo... e questo strano vizio di forma rendeva tutto incredibile... Ovviamente se quello che e` avvenuto nel gruppo A non puo` essere raccontato da uno che ha partecipato al gruppo A ma solo da uno che ha partecipato al gruppo B... come fa questo a sapere quello che deve dire? Allora c'e` uno del gruppo A che suggerisce a quello del gruppo B cosa scrivere alla lavagna... solo che quello del gruppo B non capisce perche` non sa di cosa si sta parlando... e questo rende tutto estremamente piu` lungo ed intricato... Il tutto sotto stretta sorveglianza del responsabile della struttura...
E` stato un vero spasso...

Poi ci siamo nuovamente riuniti in gruppi per finire alcune cose, nel nostro c'e` stata la presentazione di uno di un altro gruppo...
Oggi pomerggio tocca a me raccontare quello che si e` detto ieri e oggi... Per ieri nessun problema... per oggi la situazione e` piu` complicata... si accontenteranno...

L'altra cosa surrealista di oggi e` stato l'incasso dell'assgno dei rimborsi.
Ovviamente lo puoi fare solo nella banca che lo ha emesso.
Qunado finalmente l'hai trovata vai allo sportello dicendo che devi incassare un assegno.
Ti chiedono se hai il conto con loro e se rispondi di no ti dicono:
"Allora dobbiamo verificare la firma. Si metta nell'altra coda e aspetti il suo turno"
Aspetta aspetta aspetta
tocca a te
un sacco di cerimonie prima che tu ti sieda (degno dei migliori libri su "come diventare manager di successo" -ogni riferimento a fatti realmente avvenuti e` puramente casuale-)
Gli dici che vuoi che controllino la firma
"Lei ha un conto con noi?"
"No"
"Quante volte pensa di incassare questi assegni?"
"Solo questa volta: sono qui per una conferenza e poi me ne torno a casa mia"
"La procedura richiedera` mezz'ora"
"Mezz'ora per mettere il mio assegno in una macchina e vedere se si accende la lucina verde o rossa?"
"Gia`... se lei avesse un conto con noi sarebbe piu` semplice, perche` non apre un conto con noi?"
"PERCHE` SONO ITALIANA E SONO QUI PER UNA CONFERENZA NELLA QUALE MI HANNO PAGATA E DOMANI TORNO A CASA E NON HO INTENZIONE DI TENRE UN CONTO IN UNO STATO IN CUI NON VIVO!"
"Siamo spiacenti ma allora la procedura richiede mezz'ora"
"Posso andare a prendere un panino nel frattempo e poi tornare?"
"No perche` altrimenti bisogna ricominciare da capo"
...
Non sbuffate, perche` tanto non serve a niente. Sedetevi e state tranquilli... mezz'ora passa in fretta e voi sapete gia` tutto quello che dovrete dire pomeriggio e non avete assolutamente nessun bisogno di capire quello che e` stato fatto alla mattina
...
Finalmente e` il vostro turno
Ritentano di farvi aprire un conto con loro... ma a questo punto il vostro secco no e la vostra ferma espressione di disappunto li dissuadera` e bastera` che versiate 5 dollari per avere il vostro simpatico assegno cambiato!

almost there

Qui tutto procede alla grande.
Stiamo risolvendo un sacco di problemi... e questo e` buono per tutti quelli che lavorano nel mondo applicato, ma male per quelli che lavorano nel mondo teorico perche` hanno meno giochini a cui pensare... pero` come ogni volta che si risolve un problema si scopre che ce ne sono mille a lui legati... e questo e` molto bello perche` si genera una quantita` esponenziale di problemi a cui pensare e quindi di giochi a cui giocare...
:)
Ovviamente sto esagerando: non abbiamo risolto tanti problemi, solo alcuni pero` sono venute fuori tantissime belle idee promettenti :)
Domani e` l'ultimo giorno di questo Workshop.
Dopo il secono giorno abbiamo iniziato a dividerci in gruppi per lavorare tutti allo stesso argomento e poi riportare agli altri...
Il gruppo dove lavoro io e` molto gradevole... ma ci sono altri gruppi davvero surrealisitici... Mentre vi scrivo qui accanto a me c'e n'e` uno davvero caratteristico: mettete nel frullatore un russo, un polacco, un tedesco, un israelita e un americano... e poi pigiate on... buon divertimento
:)
(il mio gruppo per oggi ha finito)
Domani devo riportare io quello che si e` fatto...
Comunque domani sara` finita.

Ieri sera siamo andati in un teatro molto elegante a vedere un film muto.
Le particolarita` erano:
- che il film era Chicago (il film che ha ispirato il musical ominimo)... film molto carino
- che la colonna sonora era dal vivo con una sola persona che suonava un organo gigantesco...
E` stato davvero molto bello!
La cosa piu` buffa era vedere questi americani in un posto elegantissimo degno dei teatri dell'opera con il super cono di popcorn e i piedi scalzi sulla moquet...
:D

a presto

martedì 22 luglio 2008

Primo giorno in Palo Alto

Come vi dicevo ieri l'albergo dove ci hanno messo è di superlusso.
Il posto dove andiamo non è Standford come si potrebbe immaginare ma l'AIM: American Institute of Mathematics.
Per ora è situato in una specie di capannone (la porta d'ingresso è come quella di un garage...) però poi dentro ci danno da mangiare in continuazione, caffé, biscotti, paste, verdurine, tacos, degustazione di vini... insomma... un sacco di roba... in più ci danno una diaria, ci pagano il volo transoceanico, ci porteranno all'areoporto...
Se ho capito bene un certo John Fry una quindicina d'anni fa ha deciso che voleva spendere un sacco di soldi nella matematica e ha deciso di fondare questa organizzazione noprofit (?) per organizzare workshops per l'evoluzione della matematica e le sue applicazioni.
Tutti i workshops che si tengono qui sono orgnizzati praticamente senza organizzazione: viene della gente (ovviamente le persone sono scelte in precedenza in base alle conoscenze comuni) a presentare dei problemi e poi ci sono i matematici al pomeriggio che provano a risolvere questi problemi. Ovviamente saltano fuori cose tipo che un problema è già stato risolto in teoria molto prima che si sapesse che fosse un problema nel mondo reale, oppure che i matematici si accorgono che al mondo dei vivi servono cose leggermente diverse ed iniziano a studiare cose nuove... Insomma... un modo per mettere in contatto il mondo dove vivono le persone vere con la matematica.
Qui ci sono dei Computer Scientists, degli Statistici, della gente interessata in telecomunicazione, della gente interessata in spettroscopia... e poi un po' di matematici...
Oggi è servito per dare una base di linguaggio comune... anche se c'è ancora parecchio da fare...
La prima difficoltà è quella di comunicare: per parlare con qualcuno c'è bisogno di capirsi e di avere se non necessariamente la stessa lingua almeno due linguaggi che possano essere comprensibili l'uno dall'altro...
Oggi si è fatto sostanzialmente questo e poi sono venuti fuori dei problemi che alcuni delle telecomunicazioni hanno (tipo trasmissione di dati) che in realtà sono già stati risolti parecchi anni fa...
Invece ne sono venuti fuori altri che pur venendo fuori in modo del tutto natuarle non si ha indea di come attaccare...
Boh... vedremo come andrà... l'idea mi sembra molto buona
ovviamente quando si lavora a questi livelli c'è sempre il rischio che quello che viene fuori venga usato per altri scopi (infatti il discorso dell'interesse militare in tutto questo è già venuto fuori... ovviamente in questa sede nessuno si pone problemi etici... d'altra parte o non si studia nulla oppure il rischio che quello che tu scopri per produrre macchine che riescano a scoprire dei tumori con un certo anticipo possa venire utilizzato dall'industria bellica per localizzare con maggior efficienza la posizione del nemico è altissimo...).
Per il momento mi sembra comunque che abbiano tutti una smania di fare... Il pragmatismo qua non manca... anzi... è decisamente troppo.. mah...

lunedì 21 luglio 2008

fine settimana

Sabato è stata una giornata in assoluta tranquilità.
La mattina l'ho passata a Berkeley gironzolando per la città.
Decido poi di andare a fare un giro a S. Franciso. Mi armo di libro con l'intento di andare al parco del Golden Gate (è grandissimo).
Arrivata in città mi trovo un gruppo di ragazzi africani che suonano coi tamburi e monopolizzano l'attenzione di tutti i passanti. Mi fermo ad ascolarli e capisco che probabilmente stavano protestando per l'istruzione classista.
Ho comunque subito l'impressione di una città molto più vivace e movimentata di quella che avevo avuto il fine settimana precedente...
Mi rendo conto che fa freddissimo e desisto subito dall'idea di andare al parco (tirava un vento incredibilmente gelido).
Mi infilo in un uffico informazioni e realizzo che Union Square è lì vicno, anche la Cattedrale (cattolica) è solo due o tre blocks di distanza.
Penso quindi di fare un giro rapido per la città cercando di raggiungere la cattedrale e poi se ne avevo ancora voglia di andare alla Union... Cerco la via più breve per arrivare alla cattedrale e probabilmente mi intruffolo in un quartire piuttosto povero, lì per lì non ci faccio caso ma poi mi accorgo di essere oggetto di attenzione di parecchia gente... come che sembrasse strano che fossi lì... pian piano inzio a realizzare che era da un po' che camminavo in quella via senza aver icontrato nemmeno un bianco, che forse ero l'unica che indosava una borsetta da passeggio... e forse ero anche l'unica sobria che non si arrotolava in un panno di lana al bordo della strada...
Mi ha colpito che da un blocco all'altro sembrasse di essere in due città diverse: da una parte gioillerie e negozi di lusso, dall'altra parte del palazzo negozietti sgangherati, mendicanti, ubriachi...

Il freddo era davvero troppo non riesco ad arrivare nemmeno alla cattedrale e decido di tornare indietro.
Mi imbatto in un investimento (auto-pedone) e decido che è ora di rincasare.
Arrivata a Berkeley la temperatura era iù accessibile ma io ero ancora infreddolita e decido di usare quel libro che mi ero portata appresso per tutto S.Francisco per lo scopo per cui è stato scritto e mi siedo in una panchina al sole a scaldarmi.

Era sabato e l'indomani non si sarebbe potuti andare a Messa perché si cmabiava città.
Torno dai domenicani da cui ero già stata la settimana precedente.
Omelia bellissima: a volte questi americani sanno stupire anche in positivo ;)

Cena con Luis in una trattoria giapponese: non credvo che anche qua potessero esistere dei localini con pochi tavolini e con moglie e marito che cuinano quel che ordini... eppure è così... Quello che abbiamo mangiato era buonissimo e non era neanche lontanamente parente con quel che si mangia nei nostri ristoranti giapponesi.

Nel rincasare ci accorgiamo che al teatro greco c'è un concerto... Feist...
Facciamo un giro per i boschi sovrastanti in cerca di un posto dove poter vedere il concerto in tranquillità. Trovatolo arrivnao i poliziotti a madarci via allora dobbiamo accontentarci di un altro posticino altrttanto carino ma che ci permetteva solo di sentire e non di vedere...

Come saluto della città non è stato male...

Oggi (Domenica) è ventua la shuttle a prenderci al dormitorio per portarci a Palo Alto... il motel che ci hanno riservato qui è di un lusso spropositato (una roba mai vista..) vi assicuro che se anche i motel mi fanno un po' impressione (credo di aver visto troppi hitchcock...) con un lusso del genere l'impressione passa in fretta...

Qui anche la zona è da superlusso... ma senza macchina le distanze sono piuttosto lunghe e anche solo la cena è impegnatia...
Il pranzo è stato molto all'italiana al mercato (anhce se con cibo indiano)...
Stanford è a due passi ma noi saremo all'AIM.

giovedì 17 luglio 2008

talk

Ho appena imparato che domani devo tenere un talk...
Fa sempre piacere sapere queste cose con così tanto anticipo...
Non capisco se non hanno nessuno che parla in quell'ora e quindi mi hanno scelta come tappabuchi o se qualcuno ha chiesto agli organizzatori di farmi parlare...

Ovviamente mi fa piacere raccontare le mie cose in una sede come questa... ma mi avrebbe fatto piacere saperlo per tempo piuttosto che dover far tutto in fretta e rischiare di preparare una schifezza...

Oggi sarebbe dovuta essere la mia ultima lezione di Teaching Assistant ma con la notizia del seminario ho chiesto di essere esonerata per potermi preparare... anche perché siamo in tre TA e uno ha fatto la sua parte solo i primi due giorni poi è venuto sempre a sentire o me o l'altro...

Vado a lavorare che è meglio

martedì 15 luglio 2008

a giudicare da...

... a giudicare dal rumore, deve essere una tarma...
... a giudicare dalla provenienza del rumore, deve essere nel letto...

fino a sabato siamo confinati qua...

lunedì 14 luglio 2008

sciopero

Oggi è sciopero delle navette, e a quanto pare sarà sciopero per tutta la settimana.
Qua non sono molto abituati al concetto di sciopero ed è un vero e proprio disastro.
Meno male che ci siamo noi italiani...
:)
Comunque questo ha fatto sì che la colazione stamattina fosse in scodelle di palstica e che il bus per venire all'MSRI fosse sospeso... Io e altri siamo riusciti a trovare un altro bus... altri ancora si sono fatti tutta la salita a piedi...
Vedremo come andrà nei prossimi giorni....

Golden Gate

Oggi sono partita alla volta si S. Francisco!

Eravamo in tre. Uno era venuto per un concerto e dopo pranzo ci ha salutati.

Io e l'altro ragazzo abbiamo preso il nostro bussino che ci ha portato fino al Golden Gate.

Vi confesso che non mi aspettavo in S. Francisco un'atmosfera cosi` famigliare. La gente che passa per la strada ti saluta. Poi non c'e` tantissima gente come nelle nostre citta`... forse perche` e` luglio? Gli edifici sono imponenti si`... ma la citta` non e` cosi` stracolma e in folle corsa come mi immaginavo. Addirittura i guidatori degli autobus scherzavano tranquillamente tra loro e con noi trasportati... io queste cose ormai le vedo solo nella nostra piccola Porretta e dintorni... in citta` credo di non aver mai visto un comportamento cosi` sereno e famigliare...
Altra cosa divertente e` che la gente ti ferma per farti una battuta o per chiederti semplicemente come va, o per farti vedere una cosa bellissima che ha appena visto/fatto... insomma... se fossi in un paese di provincia non mi stupirei... ma in una citta` come S. Francisco mi lascia piacevolmente basita.

Il Golden Gate e` proprio come ve lo immaginate: enormemente grande ed imponente.
Fa un certo effetto vi confesso.
E` la porta per la liberta` e sulla destra c'e` un isolotto... forse voi sapete gia` di cosa sto parlando... io non sapevo che Alcatraz fosse li`... Questa sembrava essere una delle punizioni: l'avere davanti la porta della liberta` e non potersi muovere dall'isola...
Altra cosa strana e` che pur essendoci un elevatissimo numero di suicidi (e` altissimo) non c'e` nessuna barrira protettiva a parte l'ovvio robustissimo corrimano che pero` arriva ad altezza vita... Come che si lasci l'opportunita` di continuare a suicidarsi li`... La trovo una delle grandi contraddizioni dell'America: in uno stato dove la sicurezza e` tutto, dove ci sono poliziotti anche al supermercato, dove tutto deve essere sempre organizattissimo in modo che ognuno possa sempre sentirsi protetto e sappia che il governo si interessa di lui e della sua sicurezza... ecco... in un posto cosi` non mettono niente per prevenire questi suicidi che sono tantissimi...

C'era tantissimo vento e non si sentiva il sole bruciare... ma ora lo sento...

Arrivati dall'altra parte siamo scesi a Sausalito... un paio di miglia... un posto elegantissimo dove tutti hanno una barca, pieno di ristoranti italiani (cibo italiano fa eleganza... sfido io... con quel che si mangiano qua...). Abbiamo preso il nostro ferry per attraversare la baia...
E` stato davvero un bel giro...
Poi abbiamo camminato per tutto il molo perche` non abbiamo preso il ferry giusto... alla fine eravamo parecchio stanchi ma la giornata e` stata davvero gradevole

sabato

Ieri sono poi andata in questa pizzeria per lavorare un po' coi ragazzi.
Loro erano solo in due o tre e non erano interessati ad un problema specifico ma erano venuti tanto per vedere se noi proponevamo qualcosa oppure no... Abbiamo lavorato un pochino ma senza esagerare.

La mia impressione e` che questo workshop ufficialmente per studenti sia solo un pretesto per gli organizzatori per far venire diverse persone a parlare in modo semplice (cosi` come si parlerebbe a degli studenti) di cose che loro non sanno e che vorrebbero imparare... cosi` se sono raccontate semplici sono sicuri di capirle... MA che in realta` di quello che capiscono gli stundenti a loro non interessi un granche`...
Ormai, a parte due o tre ragazzi, la maggior parte e` completamente persa...
Questo workshop e` molto interessante per gente come me, gli altri TA, e diversi infiltrati che hanno gia` una conoscenza di base un po' piu` solida su questi argomenti (nel senso che almeno sappiamo di cosa si sta parlando...) ma per i giovani non mi sembra prorpio...
Trovo questa cosa un po' triste...
D'altra parte, se ho capito bene, bisognava orgnanizzare una cosa del genere se si voleva avere i soldi per chiamare tutte queste persone...

Dopo aver lavorato con loro sono tornata in dormitorio a vedere se trovavo una chiesa cattolica.
L'ho trovata: una parrocchia gestita da Domenicani a piu` di quaranta minuti di cammino dal centro.
Sono riuscita ad arrivarci senza perdermi nemmeno una volta (!!!) :)
L'atmosfera era molto gradevole.
Una cosa che purtroppo qua e` esagerata ma che in linea di massima mi piace e` l'ordine, l'attenzione ad ogni singolo gesto che si fa, la partecipazione al canto con educazione... Qua e` tutto esageratissimo, forse un po' maniacale, e alla lunga so che mi peserebbe questa esagerazione, pero` arrivare dalle nostre assemblee sempre sconclusionate, disordinate, rumorose, che non sanno neanche cosa si sta facendo sull'alatre, arrivare dalle nostre chiese sempre piene di mille volantini manifesti, cartelloni, statue, drappi e ogni bendidio... beh... e` davvero gradevole stare in un'assemblea ordinata silenziosa, attenta, partecipe, con una bella mensa spoglia e un altare che si vede senza che abbia tutti quegli ostacoli alla vista...
Insomma... non credo che resisteri per moltissimo tempo... pero` per un periodo breve mi piace davvero molto questo stile.
Poi qua le omelie sono ascoltabili... Forse e` l'aria di questa citta` un po'... come dire... controcorrente come pensiero rispetto al resto dell'America... che permette anche ai parroci di essere persone normali e fare omelie normali... O forse era l'aria del Texas eccessivamente conservatrice che faceva anche dei sacerdoti degli invasati... non so... pero` e` gradevole partecipare ad una messa ordinata, silenziosa in cui tutti pregano... E non c'e` bisogno di avere grandi corali che spaccano le orecchie e monopolizzano il canto... basta un pianoforte e la gente segue ordinatamente senza urlare ma corretta impostazione vocale...
Insomma... un altro mondo...

La sera sono uscita a cena con un gruppo di ragazzi.
La cosa piu` divertente e` stata che non volevano rientrare a piedi perche` il rientro sarebbero stati dieci minuti di salita... quindi ci siamo fatti mezz'ora di camminata in piana per raggiungere la fermata dell'autobus, un'altra mezz'ora in attesa dell'autobus per poi scoprire che quell'autobus non ci portava dove volevamo, per poi trovare finalmente quello giusto che pero` prima di scaricarci si e` fatto un buon quaranta minuti in giro per la citta`... insomma... c'abbiam messo un'ora e mezza per fare un tragitto che con dieci minuti a piedi si sarebbe risolto...

sabato 12 luglio 2008

finesettimana???

Per oggi pomerggio (sabato) e domani pomeriggio ci hanno organizzato un bell'incontro coi ragazzi in un pizzaplace per farli lavorare su problemi aperti...
Sono ovviamente al settimo cielo: cos'altro potrei desiderare di meglio qui in California in una cittadina come Berkeley a due passi da S. Francisco per il sabato e la domenica pomeriggio se non starmene in un locale dove fanno una roba che chiamano pizza per un intero pomeriggio con degli studenti cercando di farli lavorare su problemi aperti???
... robe da matti!
Oggi ci vado perche` e` nuvolo... ma domani anche se piove non mi vedono!
Insomma... non potro mica vederlo solo da lontano il Golden Gate... no?

BBQ day

Mercoledi` dopo le lezioni mattutine siamo partiti alla volta del barbeque.
Siamo in cima ad una collina e di parchi attorno ce ne sono parecchi.
Qua ci sono i leoni.
"Se ci sono i leoni forse ci sono anche i serpenti..." mi son detta.
L'ho chiesto anche alla signora che ci accompagnava attraverso i boschi per arrivare al prato dove avevano allestito per il BBQ e mi ha risposto che i serpenti hanno paura e noi siamo troppo rumorosi...
Acquisito questo principio fondamentale per la convivenza pacifica coi serpenti si e` preoccupata di dirci di non toccare assolutamente niente perche` c'e` una pianta velenosa...
Tutti i sandalati erano un po' preoccupati e camminavano ponendo molta attenzione a dove mettevano i piedi.
Finalmente incontriamo una di queste piante velenosissime da cui guardarsi.
"Ma con queste non si muore, vero?" chiedo
"No, ti fanno pero' venire il prurito... e ti si crea una zona allergica"
... ho continuato a guardare quella pianta cosi` velenosa cercando di distinguere se avesse qualcosa di diverso da quella pianta che io conosco col nome di ortica.... ma... a me sembrava proprio la stessa pianta... mah...

Dopo aver sbagliato sentiero almeno un paio di volte arriviamo al nostro praticello.
In graticola si stavano arrostendo pannocchie, hamburger e hotdog... mhm... ognuno ha la sua idea di BBQ...

temperature

Fino a ieri c'e` stato un caldo caldissimo,
oggi e` freddo...
...ma da maglione...
La cosa strana e` che non appena il sole si vela di una leggera nebbiolina o di una piccola nuvoletta viene immediatamente freddo... ma freddo...
Oggi c'era parecchia nebbia.
Dall'MSRI si domina tutta la baia ma c'e` sempre una foschia che impedisce di vedere lontano... Gli autoctoni dicono che di solito non e` cosi` e che e` colpa degli incendi (ce ne sono diversi qua in questo periodo e anche di parecchio grandi...)...

prefernze

Gli studenti sono circa una ventina e noi Teaching Assistant siamo in tre.
Oggi mi sono ritrovata nella mia sessione una quindicina di studenti e poi che un T.A. ha deciso di non fare lezione, l'altro è venuto a prelevare una po' di ragazzi dal mio gruppo e i ragazzi che fanno più fatica hanno smesso di venire...
Non è una cosa molto carina...
Vabbeh che sono l'unica donna e che sono bellissima (ihihihihihiihih!!!!!) però comunque non è bello che gli studenti facciano delle preferenze....
Dalla prossima settimana bisognerà provare ad essere un po' più chiari...

giovedì 10 luglio 2008

LE CHIAVIIIII!!!!

Qual è una delle cose più divertenti che può succedere a vivere in un dormitorio con il bagno in comune?
Tipo in uno di quei posti dove l'unica chiave che vi hanno dato apre tutte le porte che vi possono interessare (camera vostra, il bagno, il cancello d'ingersso...)?
Beh... pensate di arrivare a "casa" stanchi dopo una giornata di lavoro, un viaggio in autobus degno dei migliori film d'azione ed una cena con tutte le più belle schifezze che riuscite ad immaginare...
pensate a quanta voglia avete di una bella doccia...
... la doccia è il vostro unico pensiero (animali!)
Quindi andate in camera, vi mettete in "abiti da doccia" e abbandonate la stanza il più in fretta possibile per raggiungere la doccia...
siete in corridoio... e...
LE CHIAVIIIIIIIII!!!
Quante volte ve lo devo dire di prendere sempre le chiavi con voi?
Adesso vi voglio vedere:
siete in mutande
in mezzo ad un corridoio
con in mano il sapone per la doccia e l'asciugamano
e non potete tornare in camera perché le chiavi sono là
non potete neanche andare a farvi la doccia perché senza le chiavi che non avete preso con voi non avete accesso al bagno.
Cosa fate?
Beh... prima cosa cercate il responsabile del vostro pinerottolo,
è un ragazzotto giapponese che sta guardando un cartone animato al computer sotto al sul letto a castello (?)
cercate di spiegargli il problema e vi risponde che lui non può farci niente e che dovete andare alla reception...
ma voi siete in mutande col vostro asciugamanino e il vostro sapone per la doccia... e non trovate proprio carino carino andare in quello stato alla reception
...provate a farlo notare al vostro miglior amico giapponese
ma lui alza le spalle e torna a guardare il suo cartone animato
...
non vi resta altro da fare che legarvi il vostro asciugamanino intorno alla vita, farvi due piani di scale, andare alla reception in mezzo a tutta la gente che parte e arriva con la valigia a presentare il vostro problema...
è una cosa comune quindi non fanno storie...
Ora dovete solo fare la cosa giusta: aprire con le nuove chiavi camera vosta, prendere le vecchie chiavi... magari mettervi un paio di braghe e una maglietta, tornar con tutte e due le chiavi alla rception, restituire quella giusta (sono passaggi complicatissimi quando il vostro unico pensiero è fare la doccia!), tornare in camera, rimettervi in abiti da doccia, RICORDARVI LE CHIAVI (!) e partire nuovamente alla volta della vostra tanto agognata doccia!
Non è difficile....

California i.e. very far west

Salire al monte dell'MSRI richiede circa una mezz'oretta di autobus perché queste carcasse stravcchie che usano qua in america (pesate che le porte del bus si aprono a mano come quelle di un saloon) fanno un po' fatica a fare la salita con la gente sopra.
Scendere invece è un attimo: ieri siamo scesi a tutta birra... noi che eravamo in piedi sembravamo delle scimme sull'albero maestro di una nave durante una tempesta... Quando siamo finalmente arrivati al capolinea abbiamo avuto qualche problemino coi freni e siamo zompati a tutta birra sul marciapiede... per fortuna che l'impatto è stato forte così ci siamo fermati prima di andarci a schiantare contro ad un edificio.

mercoledì 9 luglio 2008

Gulp

Oggi un meccanico quantistico ci ha dimostrato che l'affermazione:

Un fenomeno che puo` essere misurato esiste per se stesso indipendentemente da che venga misurato

e` falsa!

Non solo e` falsa per la meccanica quantistica ma e` falsa per la fisica in toto.

In barba a tutte le speculazioni filosofiche!

martedì 8 luglio 2008

Una volta nella vita...

Se continuo cosi` quando torno a casa o peso 100 kg o mi sono rimaste solo le ossa: con tutte le schifezze che ci propinano qua o mi si sedimentano tutte in zone adipose o escono con una tale prepotenza da tirarsi dietro anche i componenti nutritivi...
Il latte... beh... lo sapete come e` difficile trovare del latte vero qua... allora bisogna accontentarsi di cio` che piu` ci assomiglia... ma non vi dico...
Poi uova e bacon alla mattina e` una esperienza che almeno una volta nella vita bisogna provare... ma una volta e poi piu`... mi sa che avro` il voltastomaco tutto il giorno...

Ora provo ad andare a sistemare quel benedetto letto: e` un letto a castello con solo il letto sopra... ma il suo problema poverino e` che gli hanno messo delle lenzuola piu` corte del materasso e... hai voglia tirare... ma non c'e` proprio verso: o le infili da una parte o le infili dall'altra... L'esito notturno e` che ci si ritrova tutti arrotolati...

prime lezioni

Le esercitazioni di oggi pomeriggio sono andate bene: mi sono divertita parecchio anche se alla fine ero stanchissima. Ho dovuto fare 3 h di lezione continuative vedendo 3 gruppi diversi... e` stato parecchio faticoso (alla fine avevo un mal di testa che non vi dico...) pero` e` sempre bello quando alla fine gli studenti ti ringraziano perche` prima non avevano capito nulla poi dopo un'ora con te gli sembra di aver capito come funzionano le cose... E` bello soprattutto se il livello degli studenti e` basso: quando chi e` gia` esperto in un argomento capisce qualcosa non e` una gran soddisfazione, ma quando qualcuno che ha il vuoto su una data cosa e riesce a realizzare di cosa si sta parlando e` sempre bello...

Il livello di preparazione di questi ragazzi e` diversissimo: ce ne sono alcuni che non hanno nemmeno le primissime basi (robe da primo anno...) altri che invece sono gia` espertissimi... Quindi non e` facile lavorare con queste diverse estrazioni...
Il fatto e` che molti studenti non sono nemmeno dei matematici: c'e` un neurobiologo che studia alcuni procedimenti cerebrali, c'e` un ingegnere che studia spettroscopia, una altro che era professore di fisica e ora si e` reiscritto ad un'altra universita`....

Vedremo come andra` nei prossimi giorni: i prof che fanno lezione spiegano alla velocita` della luce e se gia` il primo giorno la maggior parte di loro aveva grosse difficolta` a seguire... chissa` cosa capitera` i prox giorni...

Una cosa poco piacevole e` che di noi 3 Teaching Assisstant ce n'e` uno che e` molto in difficolta` e ha espresso di sentirsi ad un livello inferiore a quello degli studenti e ha chiesto che si dividano i gruppi in base al livello di preparazione e poter avere lui quello di livello piu` basso... Questo ovviamente non e` tanto bello perche` prevede che si diviadano i bravi dai somari e questo in nessuna classe che si rispetti e` cosa da farsi... e poi in questo modo non si reisce a far salie di livello nessuno... Per esempio c'erano esercizi che io stessa ho capito come si facevano mentre li facevo coi ragazzi e dopo era piu` facile anche per me affrontare problemi analoghi...
Non so... trovo comunnque non troppo bello che un Teaching Assistant si senta in questo genere di difficolta`... ovviamente non e` colpa sua ma dell'organizzazione... Vedremo come andra`....

lunedì 7 luglio 2008

MSRI

Primo giorno all'MSRI.
L'istituto è di una modernità e di un'eleganza strabilianti... sembra di essere all'interno di una base spaziale... Vi dico solo che se lasciamo la porta d'ingresso aperta per più di cinque sencondi consecutivi arriva la polizia senza che noi sentiamo nessun allarme...
Chissà quante volte verranno a prendermi...
Per non parlare delle sedie... secondo me costano qualche centianio di dollari l'una....

Stamattina ci sono state le prime lezioni e pomeriggio dovrò fare la mia prima sessione di esercizi... vedremo...

Ieri sera al dormitorio mi hanno cambiato stanza... La nuova è brutta quanto la prima però almeno è all'ombra e la finestra funziona... Hanno fatto bene a farmi fare due giorni nell'altra stanza: se mi avessero messo direttamente in questa mi sarei lamentata dello squallore per 2 settimane, invece così il posto è squallido comunque ma almeno sono contenta perché dove ero prima era peggio.

domenica 6 luglio 2008

Cercando una chiesa

Mattina in cerca di una chiesa.
Nessuno di coloro ai quali ho chiesto se sapessero dov'era una chiesa cattolica mi ha saputo rispondere.
Gira che ti rigira trovo la via delle chiese (o forse una delle)... L'America ormai mi ha abituato a questa cosa: c'e` un posto per i negozi, un posto per le case, un posto per le scuole ed un posto per le chiese...
Isomma,
trovo la chiesa metodista,
trovo la chiesa battista,
trovo le chiese unificate
trovo una congregazione di chiese
...
ma di chiesa cattolica neanche l'ombra
continuo a cercare e vedo in fono alla via un'altra chiesa
arrivo fin la`
e` una chiesa episcopale
...
la celebrazione eucaristica iniziava alle 10 ed erano le 10.10
era la cosa piu` simile a chio` che stavo cercando e di chiese non se ne vedevano piu`.
Decido di fermari li`.





Quando mi vedono entrare mi corre incontro un guardiano dicendomi che la celebrazione era gia` iniziata ma che se volevo restare lui non mi mandava via...
Mi siedo accanto ad una anziana signora che deve avermi letto in faccia che ero straniera perche` mi da` tutti i foglietti di cui avevo bisogno, mi trova le pagine nei libri (qui si usa avere due libri: uno per i canti CON GLI SPARTITI e uno per i riti liturgici)...
La celebrazione e` identica alla nostra
l'unica cosa che cambia e` che il celebrante e` donna
per il resto e` tutto uguale spiccicato (anche i canti!).
Cio` che mi ha stupito per non essere differente e` il Credo: anche loro dicono di credere in una chiesa santa cattolica e apostolica... mi aspettavo che in un qualche modo dicessero di non essere di rito romano... ma non lo dicono... mah... comunque per celebrare l'eucarestia sotto le due specie ormai mi tocca andare dai protestanti!

A fine celebrazione mi e` venuta incontro un sacco di gente a chiedermi da dove venivo. Ma ce l'ho scritto in faccia che non sono americana?
Comunque mi hanno detto che una cheiesa cattolica in citta` c'e`... vediamo se riesco a trovarla per al prossima settimana...

Novelle Cuisine

Prendete una pirofila di almeno 30 cm di diametro e alta una spanna,
spezzettatevi dentro tutte le verdurine di cui c'avete voglia,
spruzzatevici sopra un bel po' di salsa allo yogurt,
strizzate il tutto per beneino in modo da compattarlo bello pressato in una ciotolona di una ventina di cm di diametro e alta una decina.
Ecco,
ora prendete un pugno di germogli di soia e squizzategli dove trovate posto,
poi prendete un bussolotto di ceci e fagioli e rovesciateglieli sopra (stando attenti a non far cadere tutto perche' siete gia' oltre l'orlo della ciotola),affettate un bell'ovetto sodo con l'affettauovasode e metteteglielo in un angolo,
pulite un bell'avocado maturo col "pulisciavocadimaturi" e spiattellateglielo dove trovate ancora posto (perche' un buchino da qualche parte c'e' ancora)
Ecco,
adesso che avete un supermontagnone uniforme alto circa una ventina di centimetri
prendete un bel pezzo di manzo gia' cotto,
fatene una quindicina di fettine con l'affettatrice
e "spolverizzatele" sopra alla vostra insalatina...
E il pane ora dove lo mettiamo?
Allora facciamo cosi'
mettiamo la ciotolona in un piattolone,
affettiamo una fetta di pane spessa almeno 7 o 8 cm e mettiamola nel piattolone.
E la frutta?
Non vorrete mica stare senza frutta.
Ah!
Nel piattolone c'e' rimasto proprio un angolino per una "fettina" d'ananansso!
E da bere?
No la birra non si puo': se non hai la carta d'indentita', o la patente, o il passaporto o qualcosa che ci dica che non hai piu' 16 anni la birra non la puoi prendere! Sai qui c'e' tanta gente che verrebbe a prendere la birra che non ha neanche un documento di riconoscimento (gia'... e hanno tutti piu' di cinquant'anni, si sdraiano ai lati delle strade con un giornale sotto al sedere e uno sopra... e la birra la vanno a prendere in un negozio che non si fa troppi problemi...).
Beh, allora prendiamo un'aranciata...

Bene sono 7 $

Questa e' stata la cena di ieri sera... o meglio... sarebbe stata la cena di ieri sera se dopo aver mangiato l'ovetto, l'avocado e un pochino di ciccia con qualche sforchettata di insalata ci fosse rimasto un buchetto nel mio stomaco...
L'avanzo era almeno 4 volte tanto di quello che ero riuscita a mangiare... era talmente tanto che non stava neanche nel doggybag...

Campus

A pranzo ho beccato un posto dove facevano hod dogs di tutti i tipi. Il gestore era un ragazzo piuttosto riservato e con poca voglia di scherzare... Aveva alle pareti attaccati parecchi manifesti diciamo singolari negli USA: "il male del governo e' il governo", "fuori i politici da questo locale", "ci sarebbe il caos se ognuno pensasse a se stesso"... Ho cercato di fare conversazione ma tagliava sempre corto... allora ho smesso...
Fuori dalla porta mi sono rifatta con un papa' incuriosito dal mio accento...

Nel pomeriggio ho fatto un giro per il campus.
Gli edifici sono imponenti come quelli della nostra architettura fascista (anzi di piu' perche' qua c'hanno il posto per allargarsi).
Mi chiedo se e' una cosa comune ai governi imperialisti generare questa architettura monolitica, solidissima, squadrata ed imponente... Poi mi chiedo anche: "ma quanto sono durati i governi imperialisti dopo aver raggiunto questo tipo di architettura?"

Il campus comunque e' molto tranquillo, ordinato e con tanti spazi verdi e ampi. L'ho trovato in linea di massima gradevole.

La conferenza di queste due prime settimane pero' non sara' qui ma all'MSRI. E' a piu' di due miglia da qui e non sembra agevole arrivarci perche' bisogna aggirare la montagna...

Ho fatto un giro in downtown Berkeley e c'e' parecchia vita. Cittadina colorata e vivace piena di gente divertente e socievole: c'era il gruppetto con stereo che faceva ballare chi passava (e se ne fermavano tanti), c'erano tante bancarelle con gente strana: signora che scardazzava la lana per farcene delle berrette, ragazzo seduto per terra che sfregava pietra bianca contro pietra nera (???), veggente, e tanti altri tipi fantasiosi.

Ho fatto un giro di un'oretta e poi sono andata sdraiarmi in uno di quei bei praticelli all'ombra a finir di fare quei benedetti esercizi... Domani arriva uno degli altri Teaching Assistants... speriamo di cavarci i piedi in due...

L'idea di sdraiarsi su un praticello non e' stata geniale perche' anche se qua e' tutto artificiale, cibo e erba compresa, ora ho tutta la pelle che mi fa prurito come se l'erba fosse stata vera.
Ora doccia (HO TROVATO LE SCARPETTE A UN DOLLARO! :D ) poi parto alla volta di un posticino per cena (in downtown ne ho visti tanti)... lo so che sono solo le 5.30pm... ma bisognera' pure che inizi ad integrarmi. ;)

A presto

sabato 5 luglio 2008

Just arrived

Carissimi,
vi avevo detto che non mi sarei fatta sentire prima di martedi'... ma ho trovato una postazione internet e ovviamente non ho potuto resistere.

I voli sono andati bene.
Il primo era per Monaco e nonostante volassi con la United Airlines e nonostante essa si appoggiasse sulla Luftansa, l'aereo era della AriDolomiti (!).
Abbiamo spaccato il minuto con la puntualita'.
Li' l'unica cosa divertente e' stato lo spuntino in cui c'era una fetta di mortadella talmente grossa e dei creakers talmente piccoli che ho deciso di invertire i ruoli consolidati e ho adagiato il creacker sulla fetta di mortadalla... e buono che era.

L'aereoporto di Monaco mi ha colpito per il silenzio: c'era moltissima gente ma l'ordine era tale da sembrare di essere da soli.

Il volo transoceanico e' stato lunghissimo: 11h e 30'.
Alla dogana a S. Francisco l'ufficiale mi ha detto che non aveva mai visto nessuno che per venire ad una conferenza negli USA avesse dovuto fare un visto... mi ha fatto un po' piu' domande del solito perche' non poteva credere che non stessi cercando di immigrare... ma poi si e' dovuto rassegnare perche' anche i documenti dei vari consolati dicevano che dovevo fare il visto per questa conferenza.

Uscita dall'ereoporto ho preso il treno per Berkeley.
La cosa che piu' mi ha colpito e' stata il degrado della citta'. Penso che la metropolitana (che poi era quasi sempre all'aperto) abbia fatto giri in zone di periferia e che quindi quella fosse la realta' delle zone ai margini della citta'... ma lo stile "baraccopoli" non me lo aspettavo a S. Francisco...

Alla stazione di Berkeley c'era un folto gruppo di ragazzi africani che festeggiava molto allegramente.
Prendo un taxi perche' non avevo idea di dove andare... ma anche il taxista non ne aveva molta... Salita su quell'auto mi sono arrotolata con la guarnizione della porta che era completamente staccata e attorciliata con la cintura di sicurezza... mah... alla fine mi ha portato dove doveva.

Il posto dove alloggio e' un dormitorio per studenti... e vi assicuro che i nostri in Italia sono molto molto meglio...A caval donato non si guarda in bocca, poi preferisco sicuramente un posto umile ad un posto di lusso (come immagino sara' quello della prossima conferenza...) pero' a 'sti poveri studentelli americani... come gli tocca di vivere... e poi che questa e' una delle universita' piu' prestigiose degli USA.... chissa' le altre come sono...

Per il campus non ho ancora girato ma sembra bello.

Stanotte non ho chiuso occhio: un po' il caldo (la finestra non si apre... o meglio si apre ma e' talmemte pesante che servirebbe un piede di porco per farla stare aperta - si apre dal basso verso l'alto-), un po' la puzza, un po' il rumore dei ragazzi in festa, un po' il fuso orario e il mal di testa..... insomma... speriamo di dormir stanotte.

Stamattina ho fatto colazione in un posto che si chiama "pane e cioccolato", gestito da un cinese, con pasta al formaggio e fragole e beverone di caffe'... THAT'S AMERICA!

Ora devo assolutamente trovare un paio di scarpine per la doccia perche' in quelle doccie stile camere a gas c'e' da prendersi l'impossibile... Per fare la doccia stamattina mi sono arrampicata sull'appoggia abiti -ce n'e'uno solo per 5 docce... ma alzandomi alle 6 sono riuscita ad accaparrarmelo- ... ero piu' alta della doccia e ho dovuto stare piegata per riuscire a lavarmi senza cascare da quel trespolo traballante...

Per il resto cosa dirvi... stamattina faceva freddo ma c'e' un bel sole promettente.

A prestosentirci!

giovedì 3 luglio 2008

a oltreoceano

La sistemazione al campus sembra risolta: mi hanno finalmente risposto dicendo che fino alle 11 di sera mi aspettano...
Arrivando a S. Francisco alle 19.30 dovrei farcela ad essere a Berkeley per le 10 pm...

Vi racconterò una volta che mi sarò "insediata"!
;-)
Non aspettatevi notizie prima di martedì: arrivo fisicamente là venerdì sera ma fino a lunedì per loro non esisto... lunedì dovrebbero iniziare le pratiche di avvio ufficiale...