mercoledì 5 dicembre 2012

Ma non si stava parlado di pace?


COMUNICATO STAMPA
L'esercito israeliano demolisce la moschea di al Mufaqarah, nelle colline a sud di Hebron

4 Dicembre, 2012
At-Tuwani
Martedì 4 dicembre alle ore 6.30 del mattino due bulldozer seguiti da un veicolo della Border Police, 4 automobili del District Coordination Office (DCO) e 5 camionette dell'esercito sono giunti nel villaggio palestinese di al Mufaqarah e hanno demolito la moschea.
La moschea era stata demolita dall'esercito israeliano un anno fa, il 24 novembre 2011. Lo scorso ottobre gli abitanti del villaggio avevano appena finito di ricostruirla.
Il villaggio di al Mufaqarah si trova in area C, sotto controllo amministrativo e militare israeliano. All'interno di quest'area ogni costruzione deve essere approvata dall'amministrazione israeliana. Secondo un rapporto dell'ONU, costruire è vietato su circa il 70% della Cisgiordania, con il 30% rimanente in cui vengono applicate tutta una serie di restrizioni che eliminano di fatto la possibilità di ottenere un permesso.
Mentre nei villaggi palestinesi dell'aerea C continua la politica di demolizioni, nel vicino avamposto di Avigayil, illegale secondo la stessa legge israeliana, i coloni costruiscono nuovi edifici. Queste costruzioni abusive vengono tollerate dall'esercito e dalla polizia nonostante le ripetute segnalazioni degli internazionali e attivisti israeliani.

Operazione Colomba mantiene una presenza costante nel villaggio di At-Tuwani e nell'area delle colline a sud di Hebron dal 2004.

Foto dell'incidente: http://snipurl.com/25rxbnq
Video dell'incidente girato da un palestinese: http://youtu.be/coRulIDuXvk
Il video di Operazione Colomba sarà disponibile a breve.

Per informazioni:
Operazione Colomba, +972 54 99 25 773

[Note: secondo la IV Convenzione di Ginevra, la II Convenzione dell'Aja, la Corte Internazionale di Giustizia e numerose risoluzioni ONU, tutti gli insediamenti israeliani nei Territori Palestinesi Occupati sono illegali. Gli avamposti sono considerati illegali anche secondo la legge israeliana.]