lunedì 29 settembre 2008

giorni da cinghiali

Oggi ho conosciuto metà dei miei studentelli di quest'anno. La prima lezione non fa testo: erano troppo interessati!

Poi subito in volta per Roma dove starò una settimana per un workshop (!!!).
La genialata l'ho fatta stamattina nel dimenticare a casa tutti i documenti... Vi lascio immaginare il trambusto che ho generato...

Il mio dito sta meglio (tutto grazie al mio bravissimo amico farmacista che non risponde su questo blog solo perché è troppo modesto! -prima o poi mi ucciderà- ) anche se ogni tanto ha degli attimmi in cui mi fa malissimo o perché mi tirano tutti i nervi o perché mi fa un gran male e basta (non so descrivervelo... mi fa solo un gran male!) ... però dura poco. Ora lo muovo abbastanza bene: ieri ho addirittura suonato ad un cinquantesimo di matrimonio (spettacolo!!!!)

Ieri in una delle mie amate passeggiatine per boschi mentre ero immersa in una delle mie amate conversazioni in cui non guardo nemmeno dove metto i piedi.........
(no non ho pestato un escremento di animale solido -solido è riferito all'escremento, non all'animale -... quella l'ho centrata 2 settimane fa proprio davanti al duomo di modena... quella di ieri è un'altra storia)
mi sento dire
ALE STAI FEMRA NON TI MUOVERE!
Mi guardo intorno e vedo davanti a me un esemplare di solengo a dir poco enorme.
TORNIAMO INDIETRO! TORNIAMO INDIETRO!, inizio a mugulare
STAI FERMA! (poche parole e chiare! in questi momenti i pangeirici non sono efficaci!)
... MA MA IO ... HO PAURA...
STAI FERMA!
messaggio ricevuto
sto ferma e poi per sentirmi proprio brava del tutto aggiungo al "ferma" anche un bel "zitta"!
Il nostro amico era maschio e quindi probabilmente aveva più paura di me... ma era tanto grosso che non era il caso di tentarlo...
Ci ha gaurdati timidamente per un po'...
sono stati momenti buffi a ripensarci,
lui era immobile e noi anche...
io c'avevo una gran paura e probabilmente anche lui,
quasi per convincermi che lui non c'era non lo guardavo nemmno, e lui da bravo cinghiale faceva altrettanto: restava con la testa bassa sperando che se lui non vedeva noi, noi non avremmo visto lui...
è andata più o meno così fino a quando lui non ha deciso che facevamo troppa puzza per continuare a sopportarci e se ne è andato...

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